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Ciò che differenzia uno spazio da un luogo è l'uso che se ne fa, l'esperienza: un ambiente con pareti e un soffitto è una camera, se ha dei fuochi e un lavandino è una cucina, se ci mettiamo un letto è una camera da letto, se invece ci mettiamo un tavolo e una libreria è uno studio. L'organizzazione distributiva interna di una casa introduce, con contiguità e distanze tra ambienti destinati ad usi diversi, un altro elemento d'influenza e caratterizzazione. L'abitante caratterizza quindi i luoghi e, analogamente, il luogo influenza l'uomo che vi abita.
In questa sezione intendiamo ragionare sui comprensori delle tradizioni gastronomiche regionali italiane e sul loro ruolo nella formazione del corpo della cucina italiana. In secondo luogo vogliamo illustrare l'esperienza di Marchesi nei diversi contesti in cui ha lavorato, indagando l'influenza che i luoghi hanno avuto la sua pratica di cucina, le città (Milano, Roma, Parigi) e la campagna (Franciacorta), il mare (le navi Costa), ecc.
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